FONDAZIONE ITALIA®
 
PRIMA PAGINA INDICE
 

 

Nanni Moretti presenta "Il Caimano". Due anteprime, a Roma e a Milano riservate alla stampa.

Il film accolto da applausi tiepidi.Nell'affollato cinema Barberini a Roma tanti giornalisti italiani e stranieri, il consigliere Rai, Sandro Curzi, e il senatore di Forza Italia, Paolo Guzzanti.

Prodi e Berlusconi divisi sul film


Nanni Moretti ha presentato l'attesissimo Il Caimano alla stampa, e da domani iniziano le proiezioni pubbliche. L'anteprima del film non lascia spazio a dubbi ‘Il Caimano’ che si intende Silvio Berlusconi, da una definizione di Franco Cordero, è un'opera decisamente, volutamente, potentemente anti-Berlusconi.

Il film delinea un ritratto feroce del presidente del Consiglio, ed è uno spaccato a tutto tondo dell'Italia che lo ha portato il caimano a Palazzo Chigi

La trama si sviluppa attorno ad una serie di storie: il personaggio di Silvio Orlando, Bruno, produttore con un passato da regista di film trash dai titoli improbabili, come “Maciste contro Freud” o “Le cataratte”.

 

 

Il produttore Orlando ,in crisi con la moglie Margherita Buy, vive affittando il suo studio di posa alle televendite. Ma, proprio quando insieme al suo socio (Giuliano Montaldo) riesce a interessare la Rai a un suo progetto su Cristoforo Colombo, gli capita tra le mani una sceneggiatura scritta da una giovane, Teresa (Jasmine Trinca), Intitolata, Il Caimano un ritratto duro di Berlusconi e dell'Italia berlusconiana. Bruno che ha letto solo le prime pagine del copione, scambia il film, che è la storia del premier, per un thriller politico di finzione, e decide di produrre il film. E quando scopre che il protagonista, in realtà, è il presidente del Consiglio, è ormai troppo tardi. E iniziano le peripezie e le difficoltà di Bruno, per girare un film si Berlusconi. Subito la Rai gli dice no. Poi un attore di fama, Michele Placido accetta di interpretare il ruolo del premier, ed arrivano anche i sospirati finanziamenti, grazie a un vecchio amico polacco,interpretato dal cineasta Jerzy Stuhr. E film nel film si alternano immagini dei giornalieri del film in produzione, e due sequenze col Berlusconi vero, quella dell'invettiva al capo delegazione dell'Spd all'Europarlamento, "lei potrebbe fare il kapò in un campo di concentramento nazista"; e la sua apparizione in tribunale, in uno dei processi che l'hanno coinvolto.

 

 

 
Nella sequenza finale con la quale termina sia il film che il film nel film, appare a sorpresa, Nanni Moretti nel ruolo del premier, un ruolo che precedentemente aveva rifiutato sia al produttore Bruno che a Teresa. In queste immagini conclusive ove si alternano il Caimano in auto con la scorta a quelle del Tribunale ove viene letta una sentenza sul premier. La conclusione del film sottolinea il pessimismo dell'autore sul futuro democratico dell'Italia.

Il film appaiono oltre a Giuliano Montaldo, nel ruolo del socio di Orlando, Antonio Catania, cinico dirigente Rai, Valerio Mastrandrea, ufficiale della Guardia di finanza corrotto e braccio destro del Caimano, Paolo Virzì, l’officiante di un matrimonio maoista, e ancora Paolo Sorrentino, Elio De Capitani, Michele Placido, Tatti Sanguineti e Toni Bertorelli, Jerzi Sthur, nel ruolo di un produttore straniero,disposto a finanziarie un film su Berlusconi e sul Paese che definisce con sarcasmo “l’Italietta: un popolo a metà tra orrore e folklore"

 

Quest'ultima opera di Moretto è stata accolta dall'affollata platea di addetti ai lavori, con applausi lievi. Cero non mancheranno polemiche e reazioni politiche. Silvio Berlusconi ha gà detto che: non andrà a vederlo. Romano Prodi in un'intervista a Rtl 102.5, ha invece dichiarato: «I film di Moretti si vanno a vedere, e poi vedremo se è utile o dannoso alla campagna elettorale. Evidentemente sarà un film politico, parla certamente di Berlusconi, come non si sa. Speriamo che sia utile e non dannoso alla campagna elettorale» Nell'affollato cinema Barberini a Roma tanti giornalisti italiani e stranieri, il consigliere Rai, Sandro Curzi, e il senatore di Forza Italia, Paolo Guzzanti.

23 marzo 2006