Paola 
                Cortellesi torna a teatro, al Ciak di Milano dal 23 gennaio 
                al 4 febbraio 2007, con "Gli Ultimi saranno ultimi", 
                di Massimiliano Bruno, monologo incentrato sul tema della precarietà: 
                un racconto teatrale dedicato a tutte le persone “ricattabili” 
                da una società che non garantisce il lavoro.
              
              Dopo il 
                successo ottenuto nella passata stagione, Paola Cortellesi 
                torna a teatro, al Ciak di Milano dal 23 gennaio al 4 febbraio 
                2007, con Gli Ultimi saranno ultimi, monologo incentrato sul tema 
                della precarietà: un racconto teatrale dedicato a tutte 
                le persone “ricattabili” da una società che 
                non garantisce il lavoro.
              Gli ultimi 
                saranno ultimi, scritto da Massimiliano Bruno, si svolge tutto 
                in una notte, una “nottataccia” in cui si incrociano 
                i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una 
                fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, 
                un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico 
                e disilluso, un guardiano notturno pensionabile e trasandato, 
                una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette ma soprattutto 
                Luciana, operaia incinta al settimo mese a cui non viene rinnovato 
                il contratto di lavoro, disperata ma decisa a difendere il suo 
                diritto alla maternità. 
              Paola 
                Cortellesi interpreta tutti i protagonisti della pièce 
                senza trucchi, senza travestimenti e senza messa in scena, affidandosi 
                solo alla voce, alla mimica, alle caratterizzazioni dialettali. 
                Ne viene fuori uno spettacolo che mescola i toni del dramma con 
                quelli della commedia, svelando attraverso la comicità 
                tutta la tragicità di un disagio sociale tanto diffuso 
                quanto nascosto: la precarietà, il lavoro nero, la condizione 
                femminile. 
              Grazie 
                a questo spettacolo, la Cortellesi ha ottenuto numerosi riconoscimenti: 
                il Premio Eti – Gli Olimpici del Teatro, come migliore interprete 
                di “monologo”, il prestigioso Premio della Critica 
                2006 e il Premio Anima, per l’attualità del testo 
                che affronta importanti tematiche sociali legate al mondo del 
                lavoro.
              INFORMAZIONI 
                E PRENOTAZIONI
                Teatro Ciak - via Sangallo 33 – Milano
                - tel. 02.76110093 –www.teatrociak.it 
                - Orario cassa: Lu-Sa dalle 10.00 alle 18.30
                Domenica dalle 15.00 alle 18.30
              
              18 gennaio 
                2007